L’ISBEM – Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo – fondato nel 1999 da ASL Brindisi, Parco Scientifico Tecnologico Ionico Salentino, Banca 121, Università di Pisa e Università del Salento, conta ad oggi quasi 40 soci. Da sempre configurato come società consortile senza scopo di lucro, è un Istituto che si avvale dal 2019 dell’attributo di “Impresa Sociale“, nato con l’intento primario di puntare principalmente sulla ricerca, la formazione ed i servizi avanzati per apportare innovazione nel settore biomedico e socio-sanitario e più in generale nel Pianeta Salute, aumentando al tempo stesso il tasso di ricerca e dei ricercatori, sia nel Mezzogiorno che nel resto del territorio nazionale. A questo scopo, in sinergia con il Comune di Mesagne, l’ISBEM ha trasformato l’ex Convento dei Cappuccini del 1600 in un Monastero del 3° Millennio (M3M), cioè in un luogo che aggrega saperi, persone e strumenti appropriati per diffondere la cultura dell’innovazione.

Come i monaci nel passato hanno avuto un ruolo cruciale nella crescita culturale e nella trasmissione della conoscenza alla società, così oggi i ricercatori presenti nel Convento – sede di ISBEM – aprono e rendono fruibile la loro conoscenza a tutta la Comunità, rendendola più ‘’smart’’, soprattutto considerando l’attuale contesto che – con proporzioni e modalità diverse – può essere avvertito come un ritorno ad un nuovo Medioevo globalizzato.

Con il M3M, ISBEM non solo innesca ma anche consolida progetti innovativi di ricerca, formazione e servizi, grazie al virtuoso connubio tra passato (Convento dei Cappuccini), futuro (Società della Conoscenza) e risorse disponibili (talenti e patrimonio).

In particolare, il M3M arricchisce la comunità restituendo valore in campi essenziali quali la Salute, l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Stili di Vita, beneficiando delle idee forti del capitale umano a disposizione e dei finanziamenti che scaturiscono dai bandi locali, regionali, nazionali ed internazionali.

Nel M3M è possibile, inoltre immergersi in un ambiente stimolante pieno di studenti, ricercatori e professionisti provenienti da altre parti del Mondo, grazie ai programmi Erasmus ed Intercultura, Progetti di Ricerca europei e collaborazioni con varie università e società scientifiche nazionali ed internazionali. È possibile inoltre arricchirsi delle otto competenze strategiche delineate dall’Unione Europea per il XXI sec. e di un bagaglio esperienziale e specialistico derivante dall’approccio tipico degli ambienti professionali di tipo trasversale in cui è possibile interagire con figure con differente background, partecipando a gruppi di lavoro finalizzati alla progettazione di servizi innovativi e soluzioni utili al territorio.

Il Monastero del Terzo Millennio che dunque ISBEM sostiene e intende promuovere come best practice, rappresenta – di fatto – un vero incubatore culturale e attrattore di talenti nonché uno snodo operativo fra gli attori dello sviluppo (istituzioni, ricerca, imprese, cittadinanza, scuola e comunicazione), la cui coesione sinergica è essenziale per individuare le criticità e trovare le soluzioni che portino ritorni economici e immateriali (morali, etici, sociali, ecc.) alla comunità.

MISSIONE

Missione dell’ISBEM è quella di fungere da polo culturale di eccellenza e di riferimento nel settore biomedico e socio-sanitario, mediante la collaborazione integrata del Pianeta Salute con il Sistema Ricerca, il Mondo delle Imprese, la Scuola, le Fondazioni, gli Istituti Bancari e le Comunità.

Di fatto, l’ISBEM si propone quale elemento catalizzatore per chi è interessato a promuovere e condurre ricerca e formazione, sviluppare servizi avanzati e generare innovazione a livello nazionale e internazionale.

Una delle attività primarie dell’ISBEM quale Istituto no-profit ed Impresa Sociale, risulta essere la progettazione e l’implementazione di Programmi avanzati di Ricerca e il loro sviluppo in sedi decentrate, favorendo il trasferimento e la divulgazione di nuove metodologie scientifiche (linee guida, standard, metodi di qualità, nuovi percorsi diagnostico-terapeutici) e facilitando l’introduzione di nuove tecnologie attraverso il supporto tecnico-scientifico alle amministrazioni locali e a tutti gli attori coinvolti nel sistema sanitario.

Come da statuto, alcuni degli scopi che l’ISBEM si prefigge sono:

  • Progettare e svolgere programmi di ricerca clinica, sperimentale, epidemiologica, gestionale, industriale e organizzativa, con particolare attenzione all’uso delle tecnologie per ottimizzare, standardizzare e validare il settore preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo del Pianeta Salute;
  • Sviluppare la Conoscenza, intesa come promozione, coordinazione, trasferimento, divulgazione e gestione di nuove scoperte e di nuove metodologie scientifiche applicabili, come Buone Pratiche, alla Salute, all’Ambiente e a tutti i settori che hanno impatto e rilevanza per il Pianeta Salute;
  • Usare al meglio – e per i traguardi possibili nel Pianeta Salute – le tecnologie innovative biomediche e sanitarie, l’informatica, la telematica e l’ingegneria clinica, i materiali innovativi, la biochimica, la biologia molecolare, le strutture macromolecolari, la Geodetica e la medicina personalizzata; i principi ed i metodi di economia sanitaria; gli studi di popolazioni e di epidemiologia sanitaria e di epigenetica riferiti sia ai singoli individui che a gruppi di persone oltre che all’ambiente e ai sistemi che ne determinano la salute;
  • Favorire la collaborazione integrata tra il Sistema Ricerca e il Sistema Impresa, al fine di determinare le condizioni per costituire imprese innovative, applicando il KTE (Knowledge Transfer and Exchange) e le tecniche di diffusioni di normative specifiche;
  • Svolgere attività di certificazione, di prova, con i relativi test e accreditare e fornire supporto tecnico-scientifico alle amministrazioni pubbliche e private;
  • Sostenere e promuovere l’attività formativa e di ricerca nell’ambito delle finalità dell’ente, anche in collaborazione con università, istituti di formazione pubblici e privati;
  • Svolgere e promuovere attività di ricerca sulla connessione e l’integrazione tra problemi sanitari e sociali, tra politiche sanitarie e sociali, con particolare attenzione ai soggetti più deboli e fragili;
  • Svolgere servizi direttamente connessi all’attività di ricerca e all’innovazione nell’ambito del Pianeta Salute, con finalità epidemiologica, di diagnosi e cura;
  • Studio e applicazione dei criteri e delle modalità più idonee all’integrazione di attrezzatura ed apparecchiatura – incluse le tecniche IoT (Internet delle Cose) – al fine di una loro migliore e più economica gestione e di un uso coordinato, ricorrendo a processi idonei all’estrazione, al trattamento ed alla conservazione di dati, segnali e immagini;
  • Utilizzare metodologie informatiche, incluso i Biga Data, per la verifica e l’applicazione di quanto enunciato nei punti precedenti.

OPERATIVITÀ

L’operatività è organizzata in due aree: l’area ricerca scientifica e l’area gestionale

Area Scientifica

L’area ricerca scientifica è stata declinata in tre settori:

    1. Nuovi modelli di prevenzione,
    2. Epidemiologia e ricerca medica;
    3. Epigenetica.

 

Area Gestionale

L’area gestionale è organizzata in tre divisioni che rappresentano le fonti principali di finanziamento;  ogni divisione fa riferimento ad un coordinatore  delle attività responsabile del raggiungimento dei risultati in termici economici.

  • Divisione servizi avanzati e formazione:
    gestione dei contratti attivi con enti e aziende
    gestione dei corsi di formazione
  • Divisione Progetti Ricerca:
    gestione dei progetti di ricerca attivi
  • Divisione Cittadinanza attiva:
    iniziative di CROWDFUNDING

L’area scientifica e l’area gestionale sono interconnessi a livello funzionale secondo la matrice riportata a fianco.

BILANCIO SOCIALE

Quale strumento di comunicazione e trasparenza a cui sono tenute le imprese sociali e altri Enti del Terzo Settore (ETS), il Bilancio sociale (BS) mette a disposizione di tutti gli stakeholder (cittadini, pubbliche amministrazioni, lavoratori, associati, ecc.) le informazioni sulle attività svolte e sui risultati conseguiti nell’anno di riferimento, predisposti secondo le modalità definite dalle Linee Guida nazionali. Quindi, ISBEM redige il suo Bilancio Sociale per assolvere ad un obbligo di Legge inerente le organizzazioni ETS. Tuttavia, ISBEM coglie questa unica e imperdibile opportunità per sintetizzare ciò che l’istituto ha fatto fin dalla sua fondazione, che risale al 1999, in base al criterio di RILEVANZA delle stesse Linee Guida. Si ritiene infatti che i contenuti di questo BS favoriscano non solo la comunicazione interattiva ma anche la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, della comunità e di altri potenziali stakeholder, e pertanto il futuro stesso dell’ente societario, essendo i processi in ISBEM sia democratici che deliberativi. Secondo L. Hinna il BS si chiama “bilancio” ma non è un bilancio, racconta dei fatti e non delle cifre, si rivolge a tutta la platea degli stakeholder e non solo agli addetti ai lavori, serve a gestire il consenso e quindi a comunicare, ma anche ad ascoltare».

 

Attraverso il BS si vuole far conoscere più da vicino la mission ISBEM, la situazione presente e soprattutto i programmi per il futuro. Al contempo, il BS è un momento di riflessione interna utile per “correggere il tiro”, laddove necessario, per per trovare sempre occasioni e strumenti di miglioramento nel divenire degli scenari cangianti e dei bisogni emergenti.

Ora si vuole consolidare questo istituto scientifico biomedico del Mezzogiorno che, ora come nel passato, ha più che mai bisogno di Ricerca e di Formazione per offrire Assistenza e Servizi di qualità ai Cittadini. Ben prima dell’arrivo del COVID-19 era chiaro che “Senza ricerca non c’è futuro” per cui ISBEM ha cercato di arginare l’esodo di laureati e diplomati che emigrano in cerca di innovazione e di coesione sociale, essenziali per generare lavoro e qualità di vita per sé e gli altri.

ORGANIGRAMMA

Risorse umane

Uno degli obiettivi principali dell’attività svolta dall’ISBEM, oltre alla ricerca, è la crescita e la valorizzazione professionale delle risorse umane quale fattore determinante per l’evoluzione e lo sviluppo della propria attività.

Nell’ambito della realizzazione dei propri progetti di ricerca quindi, vengono impiegate numerose risorse umane, non solo con contratti di lavoro subordinato o collaborazioni a progetto ma anche attraverso il finanziamento di borse di studio. Nel corso degli anni inoltre sono stati realizzati anche dei master di specializzazione.Il bilancio sociale dell’ISBEM in termini di personale, considerando l’andamento negativo per il reclutamento del personale dei Centri di Ricerca in Italia, risulta essere ampiamente positivo. Infatti, nonostante la crisi economica globale, ISBEM è riuscita ad organizzare una politica di governo del personale focalizzata ad un ridimensionamento e non a un licenziamento o azzeramento.

Sempre se si considera l’impatto ambientale di questa politica di governo, l’ISBEM nello scenario Salentino costituisce un metamodello unico nel suo genere, oltre che positivo essendo più di cento i giovani formati che hanno trovato occupazione sul territorio. Le risorse umane provengono da varie estrazioni multidisciplinari (medicina, ingegneria, fisica, chimica, comunicazione, economia, biologia, statistica, informatica, biotecnologie, etc) e collaborano su specifici progetti.

Competenze

  • Biologia dell’aterosclerosi e dieta mediterranea
  • Epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari
  • Tecnologie e segnali biomedici
  • Informatica medica e telemedicina
  • Biomarkers per la diagnosi precoce in medicina
  • Fattori di rischio cardiovascolari ed aging
  • Knowledge management e comunicazione
  • Ultrasuoni in medicina
  • Metabolismo ed osteoporosi
  • Risonanza magnetica per lo studio funzionale di cuore e cervello
  • Risk management in Sanità.

I Laboratori di Ricerca e Sviluppo della Società occupano una superficie di circa 300 mq su una superficie complessiva della sede di circa 1000 mq ed includono:

– un centro di progettazione;
– un laboratorio elettronico;
– un laboratorio tecnologico;
– un laboratorio informatico;
– un laboratorio multimediale;
– due locali prove.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(C.d.A) ISBEM IMPRESA SOCIALE s. CONS. a R.L

 

Prof. Alessandro DISTANTE – Presidente – distante@isbem.it

Ing. Vincenzo RIZZO – Vice Presidente – vrizzo@isbem.it

Prof. Sergio SALVATORE – Consigliere – sergio.salvatore@unisalento.it

Prof. Guido MEMO – Consigliere – g.memo@nonperprofitto.it

Prof. Rodolfo GUZZI – Consigliere – rodolfoguzzi2@gmail.com

Dr. Stefano LAGRAVINESE – Consigliere – stefanolagravinese@gmail.com

Dr. Vincenzo PALMIERI – Consigliere – v.palmieri@osa.coop

CONSIGLIO DEI SINDACI REVISORI

Dr.ssa Maria SPINELLI – Sindaco Unico – spinelli.maria84@yahoo.it

AREA RICERCA E FORMAZIONE

Ing. Cristina BAGLIVObaglivo@isbem.it 

AREA INFORMATICA MEDICA, TELEMEDICINA E SERVIZI TECNICI

Sig. Valerio PANTILEpantile@isbem.it

Sig. Domenico ARGENTIEROargentiero@isbem.it

AREA AMMINISTRAZIONE E SEGRETERIA

Rag. Teodoro ZACCARIAzaccaria@isbem.it

SOCI

COMEPER COMITATO MESAGNE

FABBRICARE ARMONIE

LA CHIAVE D’ARGENTO ONLUS

PRO MEDICARE SRL

COOPERATIVA SOCIALE OPERATORI SANITARI

ASSOCIAZIONE NEVA GESTIONE MALATTIA NEOPL.VASCOL.

CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO (CSV)

CONSORZIO UNI.VERSUS

ASSOCIAZIONE SOCRATE

ALTHEA SPA

SCUOLA SEC.I GRADO MAIA MATERDONA A.MORO Mesagne

DOMUS MEDICA SRL

GAIA SRL

KS SCIENTIFIC FACTORY SRL

FONDAZIONE CASA SOLLIEVOSOFFERENZA

PROTEZIONE CIVILE MESAGNE ONLUS

SANTA MARIA SPA

CLINOPSHUB SRL

ISHEO SRL

CAFORIO ORTOPEDIE SRL

ASSOCIAZIONE TERAPIA INTRA-ARTICOLARE ANCA

CASA DI CURA SALUS

LEGACOOP PUGLIA

UNIVERSITY OF OSLO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE EPIFANIO FERDINANDO

LABORATORIO ANALISI FORCINA SRL

ASSOCIAZIONE BRINDISI CUORE

STUDIO TECNICO GBS

COOPERATIVA SOCIALE SIRIO

ALDA (The European Association for local Democracy)

INNOVAGRITECH SRL

STUDIO IDA’ E LOGLI

CITTA’ DI LECCE SRL

PUGLIA HOLIDAY SRL

ASSOCIAZIONE RESPOLIS

LUM “JEAN MONNET”

NATIONALE HOSPITAL OF OSLO

AIUTI DI STATO

ANNO 2020

COVID-19: Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato SA. 56966 (2020/N)

Dettagli Aiuto

Numero di riferimento della misura di aiuto (CE)

SA.56966

Identificativo Misura (CAR)

12627

Titolo Misura

COVID-19: Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato SA. 56966 (2020/N)

Tipo Misura

Regime di aiuti

Norma Misura

DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche’ interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali. (20G00043) (GU Serie Generale n.94 del 08-04-2020)

Autorità Concedente

Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale S.p.A.

COR

3466332

Titolo Progetto

COVID-19: Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato SA. 56966 (2020/N)

Cup

Descrizione

COVID-19: Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato SA. 56966 (2020/N) – Garanzia diretta

Link Progetto

https://www.fondidigaranzia.it/amministrazione-trasparente/

Data Concessione

20/11/2020

Atto Concessione

LetteraEsitoRichiedente_2133995_2020-09-15.pdf

Denominazione Beneficiario

ISTITUTO SCIENTIFICO BIOMEDICO EURO MEDITERRANEO IMPRESA SOCIALE SOCIETA CONSORTILE A RESPONSABILTA LIMITATA

C.F. Beneficiario

01844850741

Dimensione Beneficiario

PMI

Regione

Puglia

Componenti di Aiuto

Identificativo componente

3968738

Tipo procedimento

Notifica

Regolamento/Comunicazione

TF COVID-19 – Sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione del 19.03.2020 C(2020) 1863 final e successive modifiche

Obiettivo

Rimedio a un grave turbamento dell’economia

Settore di attività

M.72.1

Soggetto Intermediario *

Strumento di aiuto

Garanzia (se del caso con un riferimento alla decisione della Commissione (10))

Importo Nominale

€ 30.000,00

Elemento di aiuto

€ 30.000,00

 

Deduzione forfettaria per lavoro dipendente nelle regioini Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia

Dettagli Aiuto

Numero di riferimento della misura di aiuto (CE)

 

Identificativo Misura (CAR)

16100

Titolo Misura

Deduzione forfettaria per lavoro dipendente nelle regioini Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia

Tipo Misura

Regime di aiuti

Norma Misura

Dlgs 446/97 – Istituzione dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonche’ riordino della disciplina dei tributi locali.

Autorità Concedente

Agenzia delle Entrate

COR

4456893

Titolo Progetto

Deduzione forfettaria per lavoro dipendente nelle regioini Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia

Cup

Descrizione

Deduzione forfettaria per lavoro dipendente nelle regioini Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia

Link Progetto

 

Data Concessione

24/12/2020

Atto Concessione

 

Denominazione Beneficiario

ISBEM SCARL IMPRESA SOCIALE

C.F. Beneficiario

01844850741

Dimensione Beneficiario

PMI

Regione

Puglia

Componenti di Aiuto

Identificativo componente

5201823

Tipo procedimento

De Minimis

Regolamento/Comunicazione

Reg. UE 1407/2013 de minimis generale

Obiettivo

Sviluppo regionale o locale

Settore di attività

M.72.1

Soggetto Intermediario *

Strumento di aiuto

Agevolazione fiscale o esenzione fiscale

Importo Nominale

€ 3.442,00

Elemento di aiuto

€ 3.442,00